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Warning: session_start(): Cannot start session when headers already sent in /home/iviaggid/public_html/wp-content/themes/altair/header.php on line 11 samarcanda e la via della seta | I VIAGGI DI ALUVE
La Via Della Seta basta il nome per evocare emozioni straordinarie e far viaggiare l’immaginazione su sconfinati scenari naturali. La Via della Seta condensa, in un’unica espressione, secoli di storia e di avvenimenti che hanno segnato il destino di popoli e culture.
In questa terra asiatica, chiusa a nord-ovest dalla steppa dell’altopiano paludoso dell’Ustyurt e occupata nel mezzo dalle rosse sabbie del Kyzylkum, si dispongono da nord a sud le più antiche città del mondo: Khiva, Bukhara, Taskent, Fergana e…. Samarcanda! E’ la grande storia e il suo fluire la meta del viaggio in Uzbekistan!
La riscoperta dell’antica Transoxiana, che ripercorre il passato di una terra che per duemila anni è stata punto d’incontro-scontro tra Oriente e Occidente, tra il mondo nomade delle steppe e le civiltà stanziali e colte dei grandi imperi. Il fascino di regni persi tra steppe e deserti. Bazar, madrasse, mercati a ricordare i fasti di un fulgido passato.
L’Uzbekistan è ancora un paese misterioso fuori dalle grandi rotte turistiche.
Eppure racchiude una storia millenaria fatta di incredibili incroci culturali, scambi religiosi e commerciali che, nel corso dei secoli, si sono avvicendati lungo la leggendaria Via della Seta, quel complesso reticolato di strade e vie che dall’Europa alla Cina trasportava spezie, tessuti, pietre preziose ma anche intrighi, conoscenze e saperi.
Tanti buoni motivi per pensare ad un viaggio in Uzbekistan!
Un viaggo per: vivere l’atmosfera surreale di Ichan Kala, la città vecchia di Khiva! Antica capitale del regno timuride, è una minuscola oasi dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO; custodisce gli esempi migliori dell’architettura uzbeca. Una cittadella-museo perfettamente conservata pur risalendo a un’epoca databile intorno ai 2500 anni. I minareti dai colori verde-azzurro, le piastrelle finemente decorate con motivi floreali, gli edifici color sabbia conferiscono a questo piccolo ma antichissimo centro un’atmosfera estremamente suggestiva.
Un viaggio per: restare attoniti davanti alla perfezione del minareto di Kalon a Bukhara. Il tempo ha preservato Bukhara dalla distruzione e dall’oblio. Sopravvisuta alla dominazione sovietica, nell’antica capitale del regno Samanide si respira un’atmosfera autentica grazie ai numerosi edifici storici ben conservati. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità, Bukhara “la Nobile” è un gioiello color ocra. Tra le tante bellezze di questa antica città, quello che colpisce maggiormente è il mastodontico minareto di Kalon! Un gioiello architettonico con oltre 1000 anni di storia sulle spalle, risparmiato anche dalla furia distruttiva di Gengis Khan che rimase stupefatto davanti a tale magnificenza.
Un viaggio per: essere abbagliati dai colori, dai sapori, dalle suggestioni e dal sorriso ospitale della gente. I bazar sono un’esperienza da vivere perché, meglio di qualunque altro luogo, sanno raccontare la vita uzbeka di oggi alla luce delle glorie di ieri. Una vista a Tashkent, capitale del Paese, dovrebbe cominciare proprio dalla città vecchia e dal suo bazar Chorsu, enorme mercato affollato e vivace, un tripudio di spezie, frutta secca, carne e verdura dove mangiare o, semplicemente, osservare la quotidianità.
Un viaggio per: il sogno di ognuno.… Samarcanda!! Nel “Giardino dell’Anima” si respira la Storia!!! Samarcanda è uno dei gioielli d’Oriente, testimonianza vivente di un passato di onori e gloria. La città blu (così viene chiamata per le sue cupole color cielo) è l’antico cuore della Via della Seta e dunque snodo nevralgico degli scambi culturali tra Mediterraneo e Oriente. Sorta tra il VII e il VI secolo a.C, fu conquistata da Alessandro Magno nel 329 a.C con il nome di Marakanda, dopo una fase di declino rifiorì grazie ai commerci e divenne la roccaforte dell’espansione araba contro l’impero cinese. La piazza del Registan è troppo imponente e maestosa per entrare in un piccolo obiettivo. Il viaggiatore dopo una marcia nella steppa, d’un tratto si trova in questa piazza racchiusa fra edifici colossali, cupole azzurre e altissimi minareti.
Siamo davvero in un luogo reale o siamo entrati direttamente in una favola delle Mille e Una Notte?
Andare in Uzbekistan è intraprendere un viaggio suggestivo al confine tra Oriente ed Occidente, attraverso un Paese dalla cultura e dalla bellezza millenaria, ripercorrendo quelli che furono gli itinerari dei grandi del passato come Marco Polo, Alessandro Magno e Gengis Khan!
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