IL FESTIVAL DELLE ROSE IN BULGARIA
“Era giugno, e il mondo profumava di rose.
La luce del sole era come polvere d’oro sulle verdi colline.”
Maud Hart Lovelace
C’è un luogo nel cuore della Bulgaria dove, nel mese di maggio, quando le cime delle montagne sono ancora coperte di neve, a valle fioriscono le rose. La valle si riempie di colori, come se si trasformasse in un mare di fiori . Chi vi capita in questo periodo, non dimentica mai i momenti d’incanto vissuti. Il genio della Natura ha operato con tutta la sua maestria, ha scelto i più bei colori della sua ricca tavolozza per creare la Valle delle Rose, unica per bellezza e fragrante come un giardino del Paradiso.
Venite nel regno delle rose nel giorno della solenne Festa della Rosa.
Come un quadro pieno di colori ed odori si presenta la Valle durante la fioritura.
La Rosa Damascena bulgara è fra le migliori al mondo, e grazie alla sua fama, il paese è soprannominato “Il Paese delle Rose”; essa è un’antica qualità di rosa, ogni fiore ha mediamente 30 petali e pesa 5 grammi. Come da tradizione, la raccolta avviene al mattino presto, esclusivamente a mano. La Valle delle Rose è situata nel centro della Bulgaria ed ha una storia di coltivazione di più di 350 anni. I terreni sono ancora incontaminati e c’è un particolare microclima che rinforza le piante di anno in anno. La raccolta dei fiori fragranti è tradizionalmente accompagnata da canti. Anche oggi la raccolta avviene al canto allegro delle raccoglitrici che, in occasione del Festival delle Rose, indossano costumi nazionali. Si può descrivere il profumo inebriante delle rose nei mesi di maggio-giugno, durante la fioritura, come un vero risveglio dei sensi. Inoltratevi in questa bellezza sfrenata di fiori bianchi, rosa e rossi e sentirete nell’aria il dolce odore di rosa frammisto a quello di menta e di lavanda.
Benvenuti in Bulgaria!!!
Una sorprendente meta vi sta aspettando per farvi vivere un viaggio nel tempo, attraverso una storia antichissima ricca di tradizioni autentiche!
«La Bulgaria è un nucleo essenziale della grande Slavia…
ma di tutti i Paesi dell’Est resta ancor oggi il più ignoto, u
n luogo in cui ci si mette di rado il piede». (Claudio Magris, Danubio)
La Bulgaria, è sicuramente il più enigmatico Paese dell’Europa, l’ultima terra incognita. Una Nazione piccola con circa 8 milioni di abitanti e un paesaggio che varia tra montagne, foreste, pianure verdi e terre coltivate, fiumi, valli ed ogni tanto qualche piccolo centro abitato. Un Paese in bilico tra innovazione e tradizione, dove sulle strade asfaltate non è difficile incontrare persone a cavalcioni di un asino e, accanto ai supermercati, orti nei quali famiglie coltivano le patate con le quali preparano i loro pasti principali. Così, mentre la capitale Sofia appare sempre più moderna, basta spostarsi nelle campagne e scoprire le grandi ghirlande di tabacco appese al sole a essiccare e i contadini chini sui roseti. Vedrete animali che pascolano liberamente e ve li troverete anche ai bordi della strada, così come potrete ammirare le cicogne che nidificano sui pali della luce o sui camini.
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PROGRAMMA DI VIAGGIO
2 -5 GIUGNO 2017
(4 GIORNI – 3 NOTTI)
2 giugno: Roma – Sofia
Partenza di primo mattino da Roma per la Capitale della Bulgaria. Al nostro arrivo incontro con la guida per la visita della città. Sofia, la terza città più antica d’Europa, dopo Atene e Roma, è una città con una storia di 8500 anni chiamata “La mia Roma” dall’Imperatore Costantino il Grande.
Sofia è la città che “cresce ma non invecchia”.
Sofia è oggi una moderna città cosmopolita di 1.100.000 abitanti. Si tratta di una città con una popolazione aperta e disponibile; molto accogliente sia dal punto di vista climatico, grazie ai Monti Vitosha che la proteggono, sia per l’atmosfera creata dall’architettura e dal tessuto storico su cui è fondata. Ogni angolo della città trasuda qualcosa dal passato e questo la rende viva, donandole forte suggestioni. Il fascino della città è dato dalle numerose chiese, dalle vie pittoresche, dai musei che rendono Sofia un’attrattiva turistica con un fermento che si allinea a quello delle altre capitali. Visiteremo il centro della città, iniziando dalla chiesa di Bojana, un luogo di culto ortodosso, che risale al periodo medievale e si trova in una zona periferica della capitale bulgara. Questo edificio sacro è stato inserito nel 1979 nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. A seguire la Cattedrale di Alexander Nevski, il monumento più rappresentativo di Sofia, ed importante centro ortodosso. Fu costruita tra il 1882 e il 1912 e originariamente dedicata ai Santi Cirillo e Metodio, ma nel 1924 divenne monumento commemorativo ai 200.000 soldati russi che persero la vita durante la guerra per l’indipendenza della Bulgaria: oggi è considerato il simbolo della città. Proseguiremo per Piazza St. Nedelya, dove si trovano quattro templi di diverse religioni che formano un quadrilatero: la chiesa cattolica, la chiesa ortodossa, la sinagoga e la moschea che simboleggiano la pace tra le diverse religioni in Bulgaria, la piazza Alessandro I in cui si trovano il Palazzo Reale e il Teatro Nazionale, “Tzar Osvoboditel” boulevard, il Parlamento, la Chiesa di “San Sofia “(il nome significa saggezza), da cui deriva il nome della città, l’Università di Sofia. Al termine trasferimento in hotel per il check-in. Cena in hotel.
3 giugno: Sofia – Plovdiv
Plovdiv, sarà insieme a Matera, l’altra capitale europea della cultura 2019.
Luciano il greco definì Plovdiv “la più grande e bella città” in Tracia, attualmente si potrebbe dire in Bulgaria. In realtà, oggi è la seconda in ordine di grandezza, ma probabilmente resta la più bella città bulgara e conserva un patrimonio storico e culturale di primaria importanza. Il volto della città è un incrocio unico e variopinto di stili, epoche e tradizioni diversissime tra loro: nel centro storico, accanto ai resti ellenistici, si scoprono quelli romani; poco lontano dalle chiese ortodosse sorgono la moschea quattrocentesca ancora in funzione e la chiesa cattolica, mentre la via principale della città moderna porta all’antico foro romano. Il cuore di Plovdiv, la Città Vecchia, è una sorta di museo all’aperto dell’architettura del Rinascimento bulgaro. Le alte mura nascondono dei cortili interni; le magnifiche case hanno delle facciate dipinte e dei balconi con colonne di legno a formare una volta sulle stradine tortuose. Al termine della visita di Plovdiv ci trasferiremo a Stara Zagora per la cena e il pernottamento.
04 giugno: Plovidv – Kazanlak – Plovdiv
Dopo la prima colazione, ci muoveremo verso la città di Kazanlak che si trova al centro della Bulgaria e dove prenderemo parte al famoso “Festival delle Rose”! La Rosa damascena, o rosa di Damasco è il tesoro più grande di questa regione. Si tratta di un fiore di un fucsia bellissimo che venne importato secoli fa in Bulgaria dalla Siria e che oggi rappresenta uno dei simboli della Nazione. Grazie al clima favorevole, questo fiore si è sviluppato progressivamente in questa zona tanto da diventare unico nel suo genere e tanto da dare il nome a questa regione, conosciuta come la Valle delle Rose. Nato nel 1903, il Festival si è man mano consolidato come tradizione nel mese di giugno, periodo nel quale le rose fioriscono. Ogni anno a giugno vi è l’incoronazione della Regina delle Rose e la raccolta e la distillazione delle stesse. E’ da 114 anni che il rito si ripete: di buon mattino, quando le rose sono ancora coperte dalla rugiada, la gente si sposta dai villaggi ai campi per dare inizio al raccolto: ogni petalo viene staccato dolcemente dalla pianta, deposto con cura in cestini di vimini per non sgualcirlo. Ogni paese organizza il suo festival cercando di realizzare l’evento più bello in tutta la Bulgaria, e attraendo migliaia di curiosi visitatori, che possono partecipare anch’essi al raccolto. I prodotti del raccolto vengono utilizzati dai laboratori anche per produrre cosmetici, marmellata o liquori come la grappa di rose. L’impegno richiesto è elevatissimo: occorrono circa 300 kg di petali di rose per produrre un solo litro di olio di rose. Dopo la raccolta, il Festival continua con danze folkloristiche particolarmente suggestive e musiche popolari bulgare: avremo modo di assaporare il folklore bulgaro in tutte le sue forme. Sarà un evento unico, in cui i colori delle rose, le danze, i ricami intessuti sui costumi, l’allegria del popolo bulgaro, i sapori della gastronomia si intrecceranno, creando un’atmosfera davvero ricca di fascino. Parteciperemo, di primo mattino, alla raccolta delle rose, visiteremo una distilleria per conoscere i processi di estrazione dell’olio di rosa e prenderemo parte alla parata in costume che si snoderà nelle strade della città e che avrà come culmine l’elezione della Regina delle Rose. Al termine rientro a Plovdiv per la cena e il pernottamento.
05 giugno Plovdiv – Sofia – Roma
Dopo la prima colazione partenza per l’aeroporto di Sofia per il volo di ritorno a Roma. Fine dei servizi.