Lapponia: Silenzio, grazie
Una terra di paesaggi estremi, assoluti. Una terra di leggende affascinanti, cieli chiari d’aurora e di candore selvaggio, di lande ancora pulite e incontaminate. Paesaggi primordiali fatti d’acqua, roccia, ghiaccio; una terra di montagne nude, altopiani sterminati che in inverno si trasformano in abbaglianti distese gelate, solcate da branchi di renne in cammino verso il mare. Col disgelo riappaiono laghi di cristallo, foreste di smeraldo, vallate di velluto tempestate di fiori che fanno da corona a villaggi da fiaba, dove la vita segue il ritmo della luce e dell’ombra, dell’avvicendarsi sereno e sempre uguale delle ore, dei giorni, delle stagioni.
Ma il concetto di Lapponia è ancora più grande. La Lapponia finlandese è una regione enorme: ricopre una superficie maggiore di tutto il Portogallo. Molti turisti pensano di averla raggiunta una volta arrivati a metà Finlandia. In realtà, più ci si spinge verso nord, più si comprende il significato recondito della Lapponia.
Inoltrandosi verso nord, le foreste di conifere scompaiono gradualmente, gli alberi di betulla si rimpiccioliscono fino ad arrivare all’altezza di un metro, le pianure boschive lasciano posto ai colli, e il silenzio…… beh, il silenzio qui è qualcosa di unico, inimitabile. È possibile allungare lo sguardo per chilometri e sentire al contempo solo il suono del proprio respiro e lo scricchiolio della neve sotto gli scarponi, perchè la Lapponia è il posto perfetto per fermarsi e rilassarsi. Qualunque sia la ragione della “fuga verso il nord”, non c’è miglior posto dove ricaricare le batterie: gli ampi spazi aperti del lontano nord vi lasceranno a bocca aperta.
Il mondo qui è un film muto in bianco e blu!
Fino a quando giunge la notte,
perché è allora che il cielo diventa un film a colori ….
Pensate solamente ad aurore boreali danzanti in un cielo riempito da una quantità di stelle inimmaginabile per chi vive al sud.
Nelle notti chiare le aurore boreali conquistano l’atmosfera, illuminando i monti come fosse giorno. È difficile spiegare l’impressionante purezza dell’inverno a chi non l’ha mai vista. Molti detestano il periodo invernale, così freddo e buio, ancora di più se paragonato alle tiepide temperature del sud, ma per gli amanti dell’inverno la neve è una dipendenza. Quando lo spesso strato bianco, soffice come il velluto, ricopre la scura terra, tutto cambia: come se il mondo fosse toccato da una bacchetta magica. La neve porta con sé una stagione di attività all’aperto: motoslitta, slitte trainate da cani e sci.
Innamoratevi dell’inverno nella natura incontaminata: potrebbe cambiarvi la vita.
Quello che hanno in comune tutti coloro che vivono in Lapponia è l’amore per il buio dell’inverno, che i finlandesi chiamano “kaamos”; anche se il sole non sale sopra l’orizzonte per un paio di mesi, per chi vive qua non è un qualcosa di deprimente, anzi, l’opposto.
Come se il tempo si fosse fermato.
Tutte le preoccupazioni inutili e materiali sono dimenticate.
Provate a respirare aria pulita per davvero.
La purezza dell’ambiente naturale della Lapponia è parte fondamentale della sua bellezza. Lo si nota nei suoi alberi di conifere coperti dalla cosiddetta “barba di bosco”, un lichene verde tipico delle foreste, oramai completamente scomparso dalle zone verdi più meridionali a causa dell’inquinamento. Il muschio rende gli alberi come dipinti, magari in un libro di favole o in vecchie fotografie.
In Lapponia le persone non hanno mai fretta di andare da nessuna parte, e per nessuna ragione. Uno stile di vita condiviso da tutti, in piena armonia con le stagioni e le altre persone. Se paragoniamo tutto questo al mondo degli affari, se lo paragoniamo al ritmo di vita frenetico di tutti i giorni, c’è una grande differenza. Non è dunque un caso che i visitatori della Lapponia riscoprano se stessi pensando improvvisamente: “Mmm… ma non è così che la vita dovrebbe essere dappertutto?”
“Nel silenzio della natura incontaminata non c’è posto per problemi materiali”.
Questa è la filosofia dei Sami.
Lapponia, Terra dei Sami: magia e mito
Situata nella parte più settentrionale della Finlandia, la Lapponia ha da sempre costituito un elemento di mistero nella tradizione folkloristica della nazione, soprattutto grazie ai Sami, tribù indigena dell’Artico nonchè unica tribù indigena di tutta l’Europa!
Un popolo un tempo nomade, che ha una sua propria cultura sviluppata nel corso di circa 9.000 anni di storia, espressa nella loro lingua (difficile da capire e parlare), nella poesia, nell’arte, nella musica e nelle leggende, nel vestiario e nella cucina. Dal 1971 hanno acquisito dei diritti speciali di pesca, caccia e passaggio in zone protette del territorio a salvaguardia delle tradizioni di vita ancestrali.
Nella mitologia dei Sami tutto ha un’anima.
Tutte le cose, animate e inanimate, hanno pertanto una loro storia: pietre e alberi, volpi e renne, le aurore boreali su nel cielo e il coltello in mano all’allevatore di renne. Qualsiasi cosa porta con sé conoscenza e saggezza. Anche gli spiriti sono costantemente presenti dovunque ci si trovi; nei vecchi tempi gli stregoni Sami prevedevano il destino delle persone tramite visioni. Le cure, sia spirituali che fisiche, venivano praticate tramite lo sciamanesimo, prendendo contatto con il mondo degli spiriti. In Lapponia le leggende antiche sono giunte ai giorni nostri esclusivamente per via orale. I vecchi miti sono ispirati da quell’entità onnipresente, che esisteva prima dell’arrivo degli esseri umani, e che resterà anche dopo che ce ne saremo andati: la Natura. La vita in Lapponia segue proprio il ciclo di Madre Natura. Essere capaci di addentrarsi nella natura incontaminata portandosi dietro solo i propri pensieri è un aspetto fondamentale della Lapponia e della sua forza di attrazione poiché quella sensazione di armonia e unità con la Natura è uno tra i sentimenti più forti che l’essere umano può provare. Descrivere una sensazione non rende appieno l’idea dell’esperienza vera e propria non esistono parole che possano descrivere le sensazioni che si provano una volta raggiunta la cima di un pendio, mentre la vista della natura incontaminata si perde all’orizzonte… è come un brivido lungo la schiena.
La Lapponia offre otto diverse stagioni (forse è difficile capacitarsene, ma da queste parti la differenza di temperatura tra inverno ed estate potrebbe arrivare fino a 80 °C.) ed è grazie a questo che il panorama è in continuo cambiamento, creando contrasti impressionanti. I Sami infatti, non si sono accontentati di 4 stagioni ma hanno diviso l’anno in otto periodi: le stagioni principali sono state integrate da altre quattro intermedie. Le stagioni sono il Gelido Inverno, la Primavera delle Croste di Neve, il Disgelo Primaverile, il Sole di Mezzanotte, il Raccolto, i Colori dell’Autunno, la Prima Nevicata e la Notte Polare. La suddivisione dell’anno in otto stagioni ha le sue buone ragioni. Si guardava ai segni del tempo per sapere che cosa bisognasse fare e quando farlo.
Tra dicembre e Gennaio c’è il periodo della Notte Polare, detto Kaamos in finlandese, il suono di questa parola ricorda curiosamente quello della parola “calmo” in italiano.… La notte Polare è un periodo durante il quale il sole non sorge bensì rimane sotto l’orizzonte, mandando luce riflessa; qualcuno una volta ha descritto in modo perfetto questa stagione come “il momento blu del crepuscolo”. La luce è di un tenue colore azzurro. La neve ricopre la natura immobile……” l’oscurità” non è poi male, anche durante la notte polare è tutto fuorché buio: la luce della luna e delle stelle risplende sulla neve, rendendo tutto luminoso.
Siete pronti dunque per la Lapponia?
Siete pronti a partire per il viaggio più sorprendente della vostra vita?!
Lasciate l’orologio a casa! Mettete nella valigia tanti maglioni ed entusiasmo e partiamo per la candida, fredda, affascinante e mitologica Lapponia Finlandese! Iniziamo ad esplorare i vasti spazi della terra dei Sámi rimanendo in compagnia dei “cowboy del nord” e lasciandoci guidare tra le mandrie di renne!
Lapponia! conosciuta da sempre come la terra delle renne e di Babbo Natale ci offrirà tantissimo… di notte lo stupefacente spettacolo senza pari dell’Aurora Boreale! Di giorno, gli splendidi panorami con il bianco accecante delle lande innevate; la si potrà scoprire attraverso la meravigliosa Crociera sulla nave Rompighiaccio, che farà vagare per le sterminate pianure del pack artico, attraverso un giro in slitta per conoscere più a fondo il folklore della terra dei Sami, senza trascurare la capitale della Finlandia: Helsinki, alla quale dedicheremo una breve ma sufficiente sosta prima di addentrarci nel cuore di questa terra.
Programma di viaggio
(7 GIORNI – 6 NOTTI)
1° GIORNO Roma – Helsinki
Partenza da Roma Fiumicino e imbarco sul volo di linea Finnair.
Arrivo ad Helsinki, capitale della Finlandia. All’ arrivo trasferimento in hotel 4 stelle centralissimo e tempo a disposizione prima della cena.
2° GIORNO: Helsinki
Dopo la prima colazione in hotel, incontro con la guida per una intera giornata alla scoperta di questa magnifica capitale.
Per circa un secolo, la Finlandia ha fatto parte dell’impero russo, non a caso in molti quartieri di Helsinki l’architettura ricorda da vicino quella di San Pietroburgo o Mosca. In precedenza era stata sotto il dominio svedese e la città ha quindi subito influenze sia orientali che occidentali, come testimoniano i suoi numerosi monumenti di epoche e stili diversi. A pochi passi dalla Cattedrale Luterana in stile neoclassico che domina la piazza del Senato, ad esempio, si trova anche la cattedrale ortodossa di Uspenski. Affacciata sul Mar Baltico, Helsinki, chiamata “la figlia del Baltico” o la “Città Bianca”, è la capitale della Finlandia ed è circondata da un arcipelago di 315 piccole isole. Perfettamente collocata tra Stoccolma, Mosca e Tallin, si tratta di una città che ha saputo mantenere una dimensione a misura d’uomo, integrandosi perfettamente con la splendida natura che la circonda. La città di Helsinki ha tanti punti di interesse, per lo più concentrati nella zona del centro, molti dei quali giudicati dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Conserva un’atmosfera da piccola città: non ci sono grattacieli e la piazza del mercato è circondata da edifici del XIX secolo. Il cuore della città è la Piazza del Mercato (Kauppatori), situata sul mare. Di fronte a Kauppatori si erge un edificio in mattoni, il mercato coperto Kauppahall, Dalla parte opposta invece, si staglia una chiesa rossa: la cattedrale ortodossa di Uzpenski, la più grande cattedrale ortodossa al di fuori della Russia. Adiacente la Piazza del Mercato si stagliano il palazzo presidenziale, l’ambasciata svedese e il municipio. Lasciata Kauppatori, il lungo viale Esplanadi costeggiato da alberi vi porterà nel vero e proprio centro. Lungo Esplanadi, nel periodo natalizio, viene allestito il classico mercatino di Natale, con bancarelle di prodotti di artigianato e alimentari tipici finlandesi. Si prosegue per Alexanderinkatu, aperta solo al traffico di tram e taxi, è la più famosa via per lo shopping nella capitale finlandese. Percorrendola tutta, si incontra la piazza del Senato (Senaatintori) con la statua di Alessandro II, duca di Finlandia nel XIX secolo, ma soprattutto l’imponente chiesa bianca simbolo della città: il Duomo di Helsinki (Tuomiokirkko). Da Senaatintori si può percorrere Sofiankatu, unica via ad Helsinki dove è stato lasciato il pavimento originale in ciottoli di pietra e una vecchia cabina telefonica. Tornando verso il centro, poco distante dal Duomo c’è il piazzale della stazione (Rautatientori). Molto interessante è anche l’antico quartiere operaio di Kallio è una delle zone con più carattere di Helsinki. Oggi questo distretto è conosciuto per essere una zona abitata da artisti e studenti, e i bar di quartiere di tipo bohemien, così come i negozi alla moda, attraggono coloro in cerca di emozioni originali. Un lungo ponte comunica Kaisaniemi con Kallio; un tempo si diceva che separava gli operai dai borghesi di Helsinki. Case di legno a due piani delimitano il quartiere. In seguito, agli inizi del 1900, si cominciarono a costruire palazzi di pietra; ella stessa epoca, si sviluppò l’industria e molta gente lasciò la campagna per stabilirsi in città. Fu così che si trasformò in un quartiere operaio. Kallio ha conservato la sua identità; densamente popolato, offre molti servizi: a pianterreno di quasi tutti gli edifici ci sono negozi. L’immagine delle sue strade è diventata famosa grazie ai film del regista finlandese, molto apprezzato in patria, Aki Kaurismäki. Al termine del tour, trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo di linea Finnair per Rovaniemi. All’arrivo trasferimento in hotel.
3° GIORNO Rovaniemi – Kemi – Rovaniemi
Giornata dedicata alla Sampo, il portento dei ghiacci, con una crociere di 4 ore a bordo della nave rompighiaccio.
Partenza da Rovaniemi per Kemi dopo la colazione e ritorno nel pomeriggio. Cena e pernottamento in hotel.
Il trasferimento durerà un’ora e mezza. La partenza della crociera è prevista alle 12:00, l’imbarco a bordo della rompighiaccio, invece, alle 11:30. Durante la crociera verrà servito un pranzo leggero.
La maestosa nave rompighiaccio Sampo vi ospiterà per una crociera veramente unica: il suono fragoroso di oltre 3.500 tonnellate di acciaio che frantumano le spesse lastre di ghiaccio del Golfo di Botnia lascerà a bocca aperta anche i navigatori più avvezzi. Operativa sin dai primi anni Sessanta, la nave Sampo ha aiutato per 25 anni le altre imbarcazioni, scavando solchi nei mari ghiacciati della Finlandia, prima di diventare un’attrazione turistica del porto settentrionale di Kemi, nel 1988. La nave Sampo divenne presto popolare tra i residenti e i turisti. La ragione è comprensibile: quante persone hanno la possibilità di salire a bordo di una nave rompighiaccio e vederla in azione? Lo scontro colossale tra la massa di acciaio e lo spesso strato di ghiaccio è un’esperienza estrema a tutti gli effetti, ma una crociera sulla Sampo non offre solo questo. Oltre a un tour guidato della nave, comprensivo di visita alla sala macchine e alla plancia, la cosa più elettrizzante da fare è una nuotata nel mare gelato.
Sì!!! avete capito bene!!! ma non preoccupatevi: vi verrà fornita una muta di sopravvivenza completamente impermeabile e calda. Ovviamente il bagno non è obbligatorio, ma fortemente consigliato. Fidatevi!! Allora cosa aspettate? Salite a bordo e rompete il ghiaccio. Ne varrà la pena!
4°GIORNO: Rovaniemi
Dopo la prima colazione, oggi ufficialmente si supera e si varca la linea geografica del Circolo Polare Artico. L’ufficialità verrà data da una simpatica cerimonia al seguito della quale ci verrà rilasciato il certificato di attraversamento di questo confine geografico, uno dei cinque principali paralleli indicati sulle carte geografiche, e uno dei due circoli polari. Il Circolo Polare Artico, che segna il punto più meridionale di latitudine in cui sia possibile vedere il sole di mezzanotte a nord dell’equatore, attraversa la parte meridionale della Lapponia.
Rovaniemi sorge lungo il suo asse e, con circa 60.000 abitanti è la città più popolosa del polo nord. Oltre a Santa Claus e alle sue renne, Rovaniemi ospita diverse attrazioni di grande interesse culturale, non stupisce quindi che Babbo Natale abbia deciso di aprire qui il suo ufficio postale.
Doverosa, quindi, una visita a chi è considerato, a tutti gli effetti, il padrone di casa: Santa Claus!!! Qui Babbo ha la sua residenza ufficiale e il suo ufficio postale, che si trovano nel Villaggio di Babbo Natale, nei pressi del circolo polare artico, un luogo di incontro straordinario dove egli riceve centinaia di migliaia di amici venuti da tutto il mondo tutti i giorni dell’anno.
Un luogo dove le favole diventano realtà.
Nell’autunno 2011, l’ufficio postale di Babbo Natale, che nel periodo natalizio riceve in media 32.000 lettere al giorno, ha festeggiato il suo 20° anniversario. Nell’ufficio postale si vive appieno il coloratissimo e particolare mondo del Natale: un mondo di meravigliose cartoline, francobolli e regali unici. Sedetevi nella stanza del camino e scrivete un messaggio agli amici in tutto il mondo. Ci penseranno gli allegri elfi postali a inviarli per voi sia a Natale che in piena estate. Potete fare felici i vostri parenti ordinando una lettera di auguri di Babbo Natale che egli stesso spedirà prima di Natale. Tutte le lettere e le cartoline vengono timbrate a mano con il timbro speciale dell’ufficio postale di Babbo Natale.
PS: segreto della cassetta della posta rossa: a Natale gli elfi spediscono tutte le lettere e le cartoline che sono state imbucate lì. Oltre all’ufficio postale, nel Villaggio di Babbo Natale si trova anche il Santa Park, un parco tematico sotterraneo in cui i visitatori possono osservare gli elfi all’opera, preparare i caratteristici biscotti allo zenzero e visitare un giardino con meravigliose sculture di ghiaccio.
Rovaniemi: centro culturale del nord, il cuore pulsante della Lapponia finlandese. Situata a ridosso del Circolo Polare Artico, Rovaniemi è il capoluogo della provincia più settentrionale della Finlandia, la Lapponia, è soprattutto l’unico luogo al mondo dove è possibile vivere tutto l’anno la magia del Natale. Tutti i bambini, anche quelli “ufficialmente” un pochino più cresciuti, avranno la possibilità di visitare l’Ufficio di Babbo Natale ed incontrarlo di persona per confidargli i propri desideri e affidargli le proprie speranze. Babbo Natale ascolta tutti e a tutti risponde con un caloroso saluto e la sua sonora risata: Oh oh oh!!!. Un’esperienza unica da riporre in valigia e riportare a casa insieme agli altri ricordi e souvenir della cultura Lappone. Rovaniemi non è solo Santa Claus: è anche un’importante sede universitaria. Negli ultimi anni è diventata una vivace cittadina che fonde la modernità delle sue infrastrutture, alcune delle quali progettate dall’architetto Alvar Aalto, all’incontaminato ambiente che la circonda. Meritano una visita il Museo Arktikum, l’avveniristica struttura in vetro nata dalla matita di Alvar Aalto, che ospita il Centro Artico, importante testimonianza sulla natura e la vita nelle regioni dell’estremo Nord, e il Museo Regionale della Lapponia, dedicato al popolo Sami, alla sua storia e la sua cultura. Arktikum è un museo interattivo della scienza situato nei pressi del fiume Ounasjoki che svela i segreti della natura artica. Tra dicembre e aprile, le sue finestre regalano magnifiche viste sui pattinatori e gli sciatori di fondo impegnati sul fiume ghiacciato, particolarmente affollato nelle belle giornate di fine inverno. Vicino all’Arktikum si trova una delle ultime novità culturali: il Pilke Science Centre. Nato da un progetto statale, questo museo della scienza insegna ai visitatori le differenze tra i diversi tipi di foresta anche per mezzo di strumenti inusuali, come il karaoke con canzoni sui boschi e la caccia a un alce virtuale. Il centro culturale Korundi, che ospita il Museo d’arte di Rovaniemi, si è recentemente affermato come una delle principali attrazioni della regione. L’anima della sua esposizione permanente è una serie di opere donate da Jenny e Antti Wihuri che rappresentano tutta l’arte finlandese moderna, dal 1940 a oggi. Il Korundi collabora anche con prestigiose istituzioni, come la Finnish National Gallery. Sul fiume troneggia il ponte Jätkänkynttilä, una struttura imponente e molto spettacolare quando si illumina la notte.
Al termine della visita, trasferimento in bus privato per Saariselka. (260 Km). All’arrivo, sistemazione nelle camere e cena in hotel.
5 GIORNO Saariselka
Siamo al nord della Finalndia …. Siamo a Saariselkä ….. meta ideale per coloro che vogliono vivere un’esperienza autentica e naturale in Lapponia.
Saariselkä si trova nel nord della Lapponia, a 260 km a nord di Rovaniemi. Il piccolo villaggio si trova su un’altura, in prossimità del Parco nazionale Urho Kekkonen, nel cuore della Lapponia.
Il villaggio di Saariselkä conta circa 350 abitanti e ciò rende questa meta una delle più autentiche della Lapponia. Appartiene al comune di Inari che insieme a Ivalo conta circa 7000 abitanti. Qui è presente anche una delle più grandi comunità di Sami della Finlandia, con circa 2000 Sami che vivono in questa area. Saariselkä è nota per le sue corse all’oro avvenute durante la storia. La prima corsa all’oro iniziò nel 1869 e durò fino al 1900. La seconda corsa all’oro iniziò nel 1936, quando Aleksanteri Peltovuoma scoprì l’area d’oro Tankavaara. Anni più tardi, nel 1945 la ricerca dell’oro iniziò nel fiume Lememjoki. La più grande pepita d’oro rinvenuta in Finlandia fu trovata nel fiume Luttojoki, vicino a Laanila e si racconta che il suo peso fosse di 393 grammi!!! Oggi è ancora possibile trovare oro nell’area di Saariselkä; molti cercatori d’oro amatoriali vengono in Lapponia e vi sono ancora alcuni professionisti che riescono a guadagnarsi da vivere con questo metallo prezioso.
Dopo la prima colazione, partenza per una visita alla fattorie delle renne. una fattoria che esiste da decenni ed è una delle più antiche della zona e pranzeremo insieme ai Sami assaggiando il loro cibo. Le delizie dei Sámi sono sempre fresche e locali: renna, pesce, frutti di bosco, cacciagione e uccelli selvatici, salmone, carne di renna secca o affumicata, renna arrosto con patate lapponi e mirtilli rossi, oppure pane lappone con formaggio e marmellata di more di palude.
Ma lo scopo di questa visita è conoscere da vicino questi animali perchè la renna è un’icona della Lapponia finlandese e vi è una buona ragione: il numero di renne nella provincia è pressappoco uguale a quello degli abitanti. Faremo una breve scorrazzata su una slitta trainata dalle renne.
Attività vacanziera amica dell’ambiente a tutti gli effetti, la corsa su slitta non è l’ultima trovata turistica, ma il metodo utilizzato anticamente dai lapponi per spostarsi. La velocità è sempre moderata e pertanto sono adatte a tutte le età e addentrarsi nelle foreste innevate a bordo di una slitta di legno è un’esperienza magica.
Nella Lapponia del nord, l’allevamento delle renne è ancora la principale fonte di reddito per molti. Le renne vivono allo stato brado e vengono radunate due o tre volte all’anno, sono semi-addomesticate e ogni singolo animale appartiene a un pastore.
Se vi trovate in Lapponia, in qualsiasi periodo dell’anno, non incontrare una renna è quasi un miracolo poiché brulicano spesso vicino alle strade e alle abitazioni. Ritorno in albergo. Il nostro è il resort per vacanze più settentrionale d’Europa…dopo di noi solo abitazioni di Sami o case molto distanti l’una dall’altra. Cena in hotel. Ma la giornata non è finita perché Saariselka è una delle località migliori per andare
a caccia di aurore boreali
A che cosa è dovuto il fenomeno dell’aurora boreale? Secondo un’antica leggenda Sámi, a provocarla sarebbe una volpe, che correndo sulle alture artiche accende il cielo con le scintille che scaturiscono dal contatto tra la sua coda e la fitta coltre di neve. Il moderno nome finlandese dell’aurora boreale deriva proprio da questo mito: revontulet, significa infatti “i fuochi della volpe”. Una spiegazione più scientifica attribuisce il fenomeno a “particelle cariche che il vento solare trasporta verso la Terra e che, a contatto con la nostra atmosfera sprigionano energia sotto forma di luce”. In Lapponia, l’aurora boreale è visibile 200 notti l’anno: più ci si spinge a nord, maggiori sono le probabilità di ammirarla. I luoghi migliori per osservare questo meraviglioso spettacolo sono Saariselkä, Kilpisjärvi, Inari e tutta la Lapponia settentrionale. Anche a Helsinki e nel resto della Finlandia meridionale le aurore possono essere ammirate una ventina di volte l’anno, ovviamente lontano dalle luci della città. Come e quando vederla? Le condizioni fondamentali per avvistare l’aurora boreale sono l’oscurità e un cielo limpido. Il momento migliore sono le due ore immediatamente prima e dopo la mezzanotte. Lo spettacolo può durare dai 20 secondi a diverse ore. “Mi avevano assicurato che avrei visto l’aurora boreale, dov’è?” Anche con le più moderne tecnologie, è difficile prevedere con certezza la comparsa dell’aurora boreale. Questo straordinario fenomeno non è qualcosa che si può vendere a peso, o all’interno di un pacchetto turistico, ed è proprio questo a rendere ogni apparizione tanto speciale. Come per magia appare a coloro che si trovano al posto giusto nel momento giusto. Il sole e la terra dirigono lo spettacolo, e ogni performance è unica e irripetibile. La volpe, si sa, è imprevedibile! Quindi… tutti vigili e… a caccia…. !
6° giorno Saarisleka
Dopo la prima colazione, faremo un’ esperienza immancabile se si è in Lapponia. In motoslitta, ci recheremo presso un allevamento di husky. Su di una slitta trainata da questi festosi e fedeli compagni, per tre ore esploreremo la zona circostante. Si è in due per ogni squadra: uno guida i cani e l’altro è seduto in una slitta. Dopo la pausa si ha la possibilità di cambiare postazione. Uno snack accompagnato da bevande calde per ristorarci sarà pronto per noi. I cani da slitta hanno bisogno di fare molto esercizio, e spesso i loro padroni non sono preparati a un lavoro del genere. Qui i cani possono fare quello per cui sono nati: tirare una slitta. Sono graziosi e veloci. Sono nati per correre in condizioni polari e aspettano che gli indichiate la strada. Un’escursione con gli husky è un modo splendido per scoprire la natura selvaggia dell’Artico. Percorrere in slitta paesaggi innevati con un branco di cani… c’è un ché di primordiale in tutto questo. Inutile dirlo, è anche l’attività più amica dell’ambiente che si possa praticare. Non temete, per guidare una slitta trainata da cani non occorre una laurea. L’organizzatore del safari assemblerà il team più adatto a voi. Vi saranno anche date le istruzioni per guidare la slitta. In pratica, tutto ciò che dovrete fare è girare il volante e frenare: i vostri amici cani si occuperanno del resto. Gli allevamenti di husky ospitano da qualche decina a 400 o 500 cani. Il mugolio dei cani all’ora dei pasti è uno spettacolo a cui merita senz’altro assistere. Una cosa è sicura: una parte del vostro cuore resterà tra la natura selvaggia del Nord, con gli amici pelosi che vi accompagneranno in questa esperienza. Al termine rientro in hotel e resto della giornata a disposizione per godere dell’incantevole terra che vi ospita, per le ultime attività individuali. Cena in hotel. E al termine…. ancora una volta… a caccia dell’Aurora Boreale …
7° giorno: Saariselka –Ivalo –Roma
Dopo la prima colazione, trasferimento su base privata per l’aeroporto di Ivalo, dove ci imbarcheremo per il volo di rientro a Roma.